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medresse , e die per fine coltivano l'astrono
mia per due possenti ragioni, una delle (pa
li è la necessità di regolare il tempo ; 1 altra
è i! genio die hanno per l’astrologia giudi
ziaria , die non può far a meno del soccorso
dell astronomia medesima . Non ne diro di
vantaggio e non ritornerò pili sopra un po
polo die in sostanza non ha mai fatto ve
runa scoperta nelle scienze .
CAPO VII.
Scienze presso i Chinesi e gli Indiani,
Se si dovesse discutere 1’ alta opinione
che fino ai nostri giorni si è avuta del sape
re de’ Chinesi in tutti i generi, essa non tro
verebbe un ben saldo appoggio nel periodo
che ci occupa . L’ aritmetica e la geometria
di questa nazione rimangono sempre imper
fettissime : nessuna nuova teoria , nessuna ap
plicazione interessante de’ principj della mec
canica . Per verità , i Chinesi hanno molto
osservato gli astri ; ma tutte le loro osserva
zioni non s’aggirano che sopra gli oggetti più
comuni dell’ astronomia , come gli ecclissi ,
le posizioni de’ pianeti , le altezze solstiziali
del sole, le occultazioni delle stelle per mezzo