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ti, che si andavano a cercare a traverso dei
mari, esponendosi ai pericoli più spaventosi.
Alla morte del principe Enrico, il trono di Por
togallo era occupato da Alfonso, che dovendo
sostenere alcune sue pretensioni alla corona di
Castiglia, ed una guerra contro i Mori di Bar»
baria, non potè che debolmente seguitare le
scoperte lungo le coste d’Africa ; esse furo
no spìnte con ardore da suo figlio Giovan-
ni li, tutto pieno delio spirilo e delle co
gnizioni di suo zio il principe Enrico . Nel
i484 , i Portoghesi armarono nna potente
flotta che , dopo essersi impadronita del re
gno di Berna, s'avanzò molto lontano al di
là dell’ equatore , e fece vedere per la prima
volta agli Europei un nuovo cielo e nuove
stelle . Due anni dopo , Bartolommeo Diaz
penetrò sino al Capo di Buona Speranza ; nel
1492 , Vasco di Gama passò questo capo ,
ed andò a fondare molti stabilimenti porto
ghesi nelle Indie orientali. Dalla parte di Po-
nome, il celebre Cristojoro Colombo, forma
to alia scuola de’ navigatori portoghesi , in
traprese , neh’ anno medesimo 1492 , il gi
ro dei mondo , con una flottiglia arma
ta a spese d' isabella , regina di Castiglia , 0
di Ferdinando suo marito, re d’ Aragona z
se non potè compire interamente questo va«