Full text: Saggio sulla Storia generale della Matematiche (Tomo Terzo)

5.8 o 
sono pìccolissimi, o come «mili nella maggio? 
parte della costa del Mediterraneo. 
I cartesiani pretendevano che le acque 
del mare s’innalzassero in virtù d’mia pressione 
che la luna , giunta al meridiano , esercita 
su la porzione d’atmosfera situata tra essa ed 
il mare, e che in seguito ricadessero , per 
la loro gravità , quando la luna si abbassa . 
Ma perché una tale pressione avesse luogo , 
converrebbe die 1’ atmosfera , situata sotto la 
luna, trovasse de’ punti d* appoggio die le im 
pedissero dì estendersi per ogni verso : di 
versamente la luna non fa che prendere il 
luogo d’ un volume d’ aria eguale al suo , e 
lascia le acque del mare nel medesimo stato 
in cui erano . 
Non vi é alcun dubbio presentemente 
che essendo la gravitazione reciproca fra tutti 
i corpi dell’ universo i movimenti di flusso 
e riflusso del mare non sieno prodotti dalla 
attrazioni della luna e del sole , combinate 
col moto giornaliero di rotazione della terra 
intorno al suo asse . Quando la luna è nel 
meridiano , essa attrae altresì tutta la massa 
della terra , die fa d’uopo riguardare co 
me raccolta interamente al suo centro . Ora , 
siccome le acque sono più vicine alta luna 
che il centro della terra , così esse sono più
	        
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