Nuovo movimento nella teorìa della luna
Malgrado gli sforzi de’ geometri , la teo
ria della luna rimaneva sempre imperfetta per
certi riguardi . Clairaut e Mayer avevano de
terminato, colle sole osservazioni destramente
combinate, molte equazioni che si sarebbero
dovute distruggere dal sistema della gravita
zione . La principal causa di queste difficoltà
proveniva dall’ attribuire alla luna un’ orbita
mobile sul piano dell’ ecclittica , e* che fa da
un istante all’ altro un angolo variabile con.
questo piano medesimo ; di modo che per
conoscere il vero luogo della luna, ossia la
sua longitudine e la sua latitudine, conveniva
da principio determinare l’intersezione dell*
orbita lunare colf ecclittica, o la linea dei
nodi, ed in seguito l’inclinazione delle due
orbite ; il che conduceva ad un grandissimo
numero di equazioni, alcune delle quali erano
incerte o precarie .
Nel 1769, Eulero considerando la qui-
Stione sotto un punto di vista nuovo , perven
ne ad una soluzione più semplice, più chiara
e più esatta di tutte quelle che si conosceva
no . Egli determina il vero luogo della luna,
col riferirlo a tre coordinate normali , due