cimo , lo facevano ricercare nel mondo da:
tutte le parti. Sventuratamente per le scienze,
egli si dedicò troppo a queste ricliieste : im
pegnato nelle cene , nelle veglie , ed in un
genere di vita di’ egli voleva e non poteva
conciliare colle sue ordinarie occupazioni , la
sua salute si alterò , e morì, giovane ancora ,
benché fosse altronde d'una buona costitu
zione fisica. D’Alembert, forte didìa sua pro
pria superiorità, sdegnava le lodi di tradizio
ne , e non sentite . Uomo eccellente , amico
tenero e compassionevole , benefattore gene
roso , ebbe tutte le virtù essenziali. I difetti
che gli sono stati rimproverati avevano la loro
sorgente in un fondo di brio e di piacevo
lezza , alla quale si abbandonava qualche vol
ta , senza serbare le misure della moderazio
ne e della prudenza . Egli ricusava con una
fredda accoglienza gli adulatori o gli impor
tuni cbe venivano ad assediarlo : amo piatto-
sto, egli diceva, di essere incivile che annoiato.
Non domandando mai nulla agli uomini in
carica , egli si era riservato il privilegio , che
possedeva nel più alto grado , di dar loro
finalmente il ridicolo, quando lo meritavano.
Con tali principi e con tale condotta , egli si
fece moltissimi nemici. Alcuni uomini di let
tere , bassi e gelosi, non gli perdonavano di