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questa rifrazione , il sole comincia o cesss
di iar sentire la sua luce , quando è a iS
gradi sono l’orizzonte , prima del suo na
scere , o dopo i! suo tramontare ; il clie for
ma i due crepuscoli , della mattina e della
sera. La durata del minimo crepuscolo, per
un luogo di cui è data la latitudine , si de
termina col metodo de maximis et minimis ,
come lio già notalo .
Ben si scorge die la rifrazione agisce
qui in senso contrario della parallasse; que
sta tende ad abbassare 1’ astro , quella tende
ad alzarlo . Se adunque si conoscesse esatta
mente la quantità della rifrazione per tulle le
distanze angolari nelle quali un astro può
trovarsi per riguardo al zenit , si determine
rebbe con un solo e medesimo calcolo 1' ef
fetto risaltante dalia parallasse c dalla rifra
zione , prendendo la differenza dell una dall’
altra . Ma le rifrazioni sono molto incostanti ;
esse variano in ragione de’ cambiamenti ebe
accadono nello stato dell’ atmosfera : dimi
nuendo , quando 1’ aria è pura , come sopra
le alte montagne , o quando è rarefatta dal
calore, come nella vicinanza dell equatore :
aumentando, quando 1’ aria é aggravata di
densi vapori . Gli antichi conoscevano all’in
grosso gli effetti delle rifrazioni ; ma non