Full text: Saggio sulla Storia generale della Matematiche (Tomo Terzo)

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questa rifrazione , il sole comincia o cesss 
di iar sentire la sua luce , quando è a iS 
gradi sono l’orizzonte , prima del suo na 
scere , o dopo i! suo tramontare ; il clie for 
ma i due crepuscoli , della mattina e della 
sera. La durata del minimo crepuscolo, per 
un luogo di cui è data la latitudine , si de 
termina col metodo de maximis et minimis , 
come lio già notalo . 
Ben si scorge die la rifrazione agisce 
qui in senso contrario della parallasse; que 
sta tende ad abbassare 1’ astro , quella tende 
ad alzarlo . Se adunque si conoscesse esatta 
mente la quantità della rifrazione per tulle le 
distanze angolari nelle quali un astro può 
trovarsi per riguardo al zenit , si determine 
rebbe con un solo e medesimo calcolo 1' ef 
fetto risaltante dalia parallasse c dalla rifra 
zione , prendendo la differenza dell una dall’ 
altra . Ma le rifrazioni sono molto incostanti ; 
esse variano in ragione de’ cambiamenti ebe 
accadono nello stato dell’ atmosfera : dimi 
nuendo , quando 1’ aria è pura , come sopra 
le alte montagne , o quando è rarefatta dal 
calore, come nella vicinanza dell equatore : 
aumentando, quando 1’ aria é aggravata di 
densi vapori . Gli antichi conoscevano all’in 
grosso gli effetti delle rifrazioni ; ma non
	        
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