Sii)
piano che la rin>anda all’ occhio dell’ osserva
tore , per mezzo d’una lente interposta ed
adattata ad un’apertura laterale fatta nel tubo.
Con questa disposizione, gli oggetti non sono
veduti direttamente ; e per accelerare le ope
razioni , si adopera un cannocchiale laterale
che serve a dirigere 1’¡strumento verso il luo
go del cielo che si vuole osservare. Qualun
que sieno i cambiamenti e le perfezioni che
si possano apportare alla costruzione de’ tele
scopi , le grandi dimensioni che loro bisogna
dare , il loro peso , la difficoltà di maneg
giarli , ed i prezzi esorbitanti che costano ,
non permettono di farne uso nell’ astronomia
corrente ; si debbono riservare per le osser
vazioni che richieggono una gran quantità di
luce , come , per esempio , per discoprire
nuovi pianeti , nuove stelle , ec. Quindi gli
astronomi hanno desiderato che si perfezio
nassero i cannocchiali diottrici, e che si tro
vasse finalmente qualche mezzo per sostituire
ai lunghi cannocchiali degli altri più corti ,
ma però capaci presso a poco degli effe*ti
medesimi .