Egli fa ben presto secondato da Klin-
gestierna , celebre geometra svedese (i). Que
st’ ultimo fece rimettere a Dollond, nel mese
d’ottobre i r ;54, uno scritto per mezzo del
quale combatteva, colle armi della geometria
e della metafisica , una sperienza di Newton,
die si opponeva ad Eulero . Allora Dollond *
gagliardamente scosso, sospettò die Newton
poteva essersi ingannato, e prese il partito di
ripetere la sperienza , seguendo altronde il
processo dell’autore.
La proposizione esperimentale di Newton
è concepita in questi termini : Se i raggi di
lice traversano due mezzi contigui , di densità
differenti , come V acqua ed il vetro, sia che le
superficie rifrangenti sieno parallele , o inclina-
te, e che tuttavìa la rifrazione di una distrug-%
ga la rifrazione dell’ altra , di modo che i raggi
emergenti sieno parelleli ai raggi incidenti : allo-r
ra la luce esce sempre bianca (2) .
Questa conclusione LA LUCE ESCE
SEMPRE BIANCA era la questione da esa
minarsi . Per sapere come era la cosa, Dol-
lond fece entrare i raggi del sole , per un
(t) Acc. di Parigi 1756.
(2) Ott. di-Newton, ediz. lai. 1740, p. 92,