L/ A U TORE
A’ LETTORI.
I molti Matematici ho tro
vato cotanto apprejfo gli
Scrittori, che ho potuto
tejferne Vite convenienti;
d altri poi che hanno havuta la for
tuna manco favorevole, non hopotu
to raccogliere tanto, ch'io habbia ha-
vuto il modo da fcriverne a pieno; on
de , accioche e gluni, e gl'altri havefi
fero luogo nelle mie fatiche, ho pojìo
injìeme laprefente Cronichetta, nel
la quale brevemente vo toccando i
tempii ne quali fiorirono, e le cofe
ferine da loro, e comincio da Eufòr
bo , il quale fecondo Laertio fà piè
anti-