gamie all’eccellenza) di maniera che fu
giudicato meraviglia del Tuo fecole. Scrii*
fe in tutte le profeffioni , ma nelle Mate*
maliche queite, che feguono -- Un intra*
d unione ali Aritmetica di Giordano,Com
mentarli fopra la Mufica di Boetio) Com-
mentarii fopra l'Aritmetica del medefimo
epitomata da lui) l’Introduttorio Aftro-
nomico fopra la sfera di Giovanni di Sa»
crobofcO) due libri di Teoriche de corpi
celeiii) & altre cofe. Senile anco opere
Teologiche eiTendo vecchio, ma dicefi eh*
egli saccoitaile alquanto alT herefia Lu
terana . In coftui riprende il Giovio la pu
rità delio itile. Il Sacro Concilio di Tren
to proibì molte opere di coitili, cornei!
vede alflndice.
GIOVANNI ANGELO d’Aichem
Bavaro, viife nello iludio di Vienna, &
attefe alle cofe di Matematica, & Altro-
logia. Scriife un libretto della correttione
del Calendario,Calculo,Efemeridi. Scrifi
fe del Planisferio, al quale haveva aggiun
to molte cofe appartenenti alla figura del
le cafe del Cielo per F Aitrologia giuditia-
ria. Mentre attendeva à compir la tavola
delfequationi de Pianeti di Giorgio Peur-
bachio, monili ia Vienna.
ANDREA Stiborio Francefe del Pae-
fe de Boi,attefe alla Filofofia, & alla Teo-
Io-