"cellenza egli s’ha acquietato il cognome
dello Stichiota. Oltra il libro de gl’Ele
menti fcriife il libro de Dati, tre volumi
de Poriimi, la perfpettiva, la fpecolaria, il
libro de fenomeni, ò apparenti, un libro
de Conici un altro de Mendacii, ò falla
cie, e gf elementi della M tifica. Vi ¿an
cora chi attribuire à lui quel libro di Ma-
cornetto Bagdadino delle divifioni delle
Superficie. Fù Euclide Platonico di fetta,
e, come Scrive Proclo, fi pofe à Scrivere gf
Elementi per giungere alla fabrica de cor
pi regolari.
ARATO da Soli di Cilicia figliolo di 2.8a
Atenodoro, e di Letofila fu difcepolo di
Menecrate Efefio nella gramática : nella fi-
lofofia udì Timone, e Menedemo, nelle
Matematiche fu Scolare d’un Ariflotoro.
Studiò in Atene con Dionigi Heracleo
ta, e Perfeoj accoltoli! ad Antigono Go*
nata Re di Macedonia. Senile molte ope
re, ma la maggior lode acquiiloffi per il li
bro degrapparenti, nel quale feguendo la
dottrina di Eudoilo, egli cantò poetica-
mente delle ilelle.
BEROSO Caldeo, e di Patria Babi- 265
Ionio, abbreviò l’hifloria de Caldei, fù pa
rimente grande Ailroloa 0> e Filofofo, e
deir una, e l’ altra profeilìone lafciò Scritti
libri in lingua greca. Apri la {cuoia nell’
Ifo-