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mo Matematico , e per 1 eccellenza fua
chiamato il Geometra. Attefe con gran
diligenza alla dottrina degli elementi, e
d’alcune cole trattò più pienamente, che
non haveva fatto Euclide, di cpi pare che
tentafle e nella difciplina degl’ Elementi,
e nelle cole coniche di ofcurare la gloria.
Affiiticoilì nella diraenfione del cerchio, e
quadrello con 1’ ajuto d’ una linea detta da
lui iorella della Cicloide. Dimoltrò la ge-r
neratione dell’Helica, & infegnò il moda
da troyare le due medie proportionali ,
Scrille di petipettiva. Diede opera alla
Gnomonica, e trovò quell’ Horologgio,
che dalla fimilitudine era detto Faretra.
Senile delle Teoriche de Pianeti , e mandò
fuori un libro del paragone del Dodecae
dro, e deir Icofnedro. ScriiTene un’ altro
intitolato il luogo rifoluto, e de libri della
Settione della proportione, un’altro della
Settione dello fpatio, due de contratti,
due delle inclinationi, due altri de luoghi
piani. Scriife otto libri mirabili, ne qua
li abbracciò tutta la dottrina Conica $ di
quelli fe ne trovano fot’ quattro, gl’ altri
fono flati divorati dal tempo,
ATTALO da Rodi amico di Appoh
Ionio Pergeo, à cui elfo Appollonio dedi
cò il quarto de libri Conici, attefe alle
Matematche, e particolarmente all’Altro-
lo-
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