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fanciullo 5 dove ne tempi di Varrone, di
Cicerone 5 di Nigidio diede opera alla Fi-
lofofia, & alle Matematiche, ma (opra tut
to dilettoli! dell’ Aflrologia, onde per via
de calcoli aftronomici ritrovò i’hora della
fondanone di Roma, e rafcendente fuo,
e con TiileiTe raggioni trovò la conflitu-
tione del Cielo nelfhora che nacque Ro
molo, il che fece ad inflanza di Terrei!tio
Varrone, di cui era molto familiare. Scrif-
fe in lingua Greca delle flelle. Pare eh"
Egli foife Geografo, & anco hiflorico. Fu
amico, e familiare di Ottaviano Augnilo,
e fii due volte Confole fottolui. Effondo
finalmente negl’ ultimi anni di Tiberio im
putato di effor intervenuto in una congiu
ra contro lui, temendo di non eifor fatto
morire,crudelmente da fe medefimo fi tol-
fe la vita, effondo vecchio di novantadoi
anni in circa.
TRASILLO, ò TRASIBULO fu 32
Aflrologo giuditiario amato, & accarez
zato molto da Tiberio. Fù egli, per quan
to è da credere, da Rodi, perche da quell 3
Ifola fù condotto à Roma da Tiberio, ove
egli fù conofciuto per ii fuo valore anco da
Augnilo, che allora viveva. Fù mufico,
e ne fcriffo libri, ove trattava del movi
mento Harmonico de pianeti. Senile del
la figura del Sole. Trattò di Geografia,
Man-