44
zi7 ASCLETARIONE viiTe in Roma, 90
e diede opera ali* Aftrologia genetliaca.
Quelli, come narra Suetonio, prediffe la
morte à Domitiano, il quale fattolo per
ciò chiamare à fé, interrogollo di qual mor
te doveife morire, e quando) & egli rifpo-
fe che predo farebbe lacerato da cani, F
Imperatore, fattolo occidere, ordinò, che
foibe abbruciato,ma levatoli un gran tem
porale fmorzoiii il fuoco) la ondefepolto
il corpo mezzo arfo fiì la notte diiTotterra-
to, e divorato dai Cani, & indi à poco
Dominano, fecondo il fuo pronoftico, fii
uccifo.
218 AGRXPPA è verìfìmile,che foffe Lati- 94
no, ponendoli mente al nome) nondime
no ciò può eilèr falbo volendo Tolomeo
che Egli fio riffe in Bitinia.. Fece alcune
oifervationi delle cofe celefti, delle quali
poi nell’'Almagefto fi valfe Tolomeo.
221 MENELAO Alefiandrino fu gran 109
Matematico, & Ailrologo. Quelli fece le
fue offervationi in Roma. Fu Geometra
ancora, e diede opera con molto frutto al
la dottrina de gl’ Elementi , per la qual ca
gione egli vico commemorato da Proclo
neifuoi Commentarli.. Trattò in fei libri
la dottrina de Seni. Scriffe un libro de
Triangoli, il quale ancora vive ., Publicò
un libro de gFElementi sferici,come avan
ti à