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ti à lui haveva fatto Teodoiio. Fù inven
tore come narra Pappo, d’una linea detta
Paradofia, del genere delfheliche, delle
quadranti, delle conchoidi, e ciffoidi. Fù
grande ofiervatore delle cofe celefli, delle
ofìervationi di cui il valfe Tolomeo nell"
Almageilo,
22 7 APGLLODORO Damafceno gran i
Mecanico de Tuoi tempi fervi dui Impera
tori Trajano , & Hadriano , Quelli fù
quello, che fece di comifiione di Trajano
il Ponte fui Danubio, e fabricò Machine
da guerra in fervido d’Hadriano, e fcriffe-
ne un libro intitolato i Poliàrcetici, cioè
delfefpugnatione, di cui ne fuoi Averforii
fa mentione il Turnebò,
228 DIODORO Aleffandrino fu cogno- 135
minato Valerio, e nacque di un Polione
famofo Filofofo de fuoi tempi , Attefe alla
filofofia, & alle Matematiche, Scriffe mol
to delle cofe celefli, e meteorologiche.
Diede opera alla Gnomonica,e fcrifle,co
me fi ha da Pappo, deli’ Anafemma. Scrif-
fe, come appare , de peli, e della libra, E
iodato, e commemorato da Proclo, da
Aleffandro Afrodifeo , e da altri,
229; DAMIANO Lariifeo Matematico, 140
attefe alla perfpettiva, e publiconne un*
volume, del quale li valfe il Valla nella
fua Geometria..
NI-