io , e det mfcimento delia Canicola. II-
luftrò di Scolii il canone i pedito di Tolo
meo, e f Àftrokbio picciolo. E veriiimi-
le, che quefti fia quello, che fece i com
mentarii fopra gli apparenti di Arato. Fe
ce anco Teone alcune Tavole Aiirono-
miche, le quali fi confervano nella libra
ria Regia
292 PAPPO ÀìeiFandrino FHofofo,e Ma- 290
tematico attefe alla dottrina degli Elemen
ti , & in ciò vien lodato, e ricordato da
Proclo. ScriiTe otto libri, ch’egli chiamò
collettanei, ò collettioni Matematiche,ne
quali come Ape ingegnofìffima, icelfe tut
te le più belle cofe, che s ha bbiano le
Matematiche, e le riduffe in un corpo,
nell’ ottavo de quali comprefe una fuccin-
ta, e perfetta introduttione di quelle co
fe, che s aipettano alla cognitione delle
Mecaniche, e particolarmente fece trat
tato fecondo la dottrina d’ Archimede, e
di Herone delle cinque potenze. Lafciò
* fcritto ancora Scolii (opra i Conici d’Apol
lonio, e fopra T Almagefto. Scriife inol
tre la Corografia di tutto il mondo habi
tabile, de fiumi di Libia, & un trattato
del giuditio de Sogni,
,292 CRATLSTO, amico di Pappo, e di 392
Proclo attefe alle Matematiche, e come
s ? faà da Proclo, fu acutiifimo neirinven-
tio-