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DIONISIO Romano cognominato 540 
picciolo iù Abbate, non so di qual Mona* 
fterio, Fù huomo di gran fcienza, & Arit 
metico perfettiffimo. Affaticoili intorno 
ri computo Falcale, & aggiunfe à Calen 
darii l 5 aureo numero, e confermò il Ciclo 
grande di Profpero, e Vittorino Aquitani, 
fe bene in quello Ciclo i poderi hanno fa> 
petto errore. Fù dotto della lingua Gre 
ca, e da quella recò molte cofe de Greci 
in latino appartenenti al detto computo. 
ISIDORO Milefìo fù compagno di 550 
Astemio Tralliano, e grandiilimo Mate 
matico, & ingegniero, perciòche principa- 
liifima profeiiione fece egli delle Machine. 
Trovò il modo da trovare le due medie 
proportionali con un’ Inilrumento chiama 
to da lui Diabete. Nelle Matematiche fù 
difeepolo di coitui Eutocio Afcalonita, il 
quale ne commentarii fopra i libri d’Ar 
chimede fece honorata memoria del fuo 
Maeilro 
ANTEMIO da Traili Città di Lidia, 552 
Fù quefti gran Matematico, ma fopra tut 
to attefe alle Mecaniche. Fù egli per il fuo 
valore chiamato da Giuiliniano, il quale, 
come fcrivonp Agatia, e particolarmente 
Procopip, fece fabriche magnifiche, & ina- 
portantiffime, fra quali reftaurò il grandif- 
fimo tempio di S» Sofia* Scriife Autemio