ISTITUZIONE DI UN POLIGONO SPERIMENTALE IN ITALIA
PER LO STUDIO DEI BLOCCHI DI STRISCIATE NELLA TRIANGOLAZIONE
AEREA ANALITICA
Dott. Piero Bencini
Ing. Geog. Capo dell’ Istituto Geografico Militare
i) L’ IMPRESA DI RICERCA.
Le esigenze della civiltà moderna, che va rapidamente estendendosi a vaste
zone della Terra che finora erano in uno stato pressoché selvaggio, impongono una
sempre crescente necessità di una precisa cartografia alle grandi e medie scale per
la progettazione di quelle opere di ingegneria che determinano lo sviluppo econo
mico.
I requisiti principali a cui queste carte tecniche devono soddisfare sono essen
zialmente la precisione e la rapidità di esecuzione, che devono essere realizzati col
minimo dispendio di denaro e di energie. La soluzione più idonea è quindi quella
offerta dalla triangolazione aerea, che consente di ridurre grandemente il lavoro
di preparazione a terra. Il vantaggio, inoltre, viene aumentato, anche dal punto di
vista della precisione, procedendo per blocchi di strisciate anziché per strisciate
singole. Dal punto di vista della rapidità di esecuzione, poi, la fotogrammetria ana
litica appare senz’altro la più idonea allo scopo, in quanto il tempo richiesto per i
concatenamenti eseguiti allo stereocomparatore è di gran lunga inferiore a quello
necessario per i concatenamenti con strumenti analogici.
II problema dei blocchi di strisciate si è ormai imposto alla attenzione di tutti
i fotogrammetri ; sono stati effettuati ovunque studi in proposito, e sono stati spe
rimentati vari procedimenti operativi e metodi di calcolo. Si ritiene, tuttavia, che
il problema di ottenere una precisa cartografia alle grandi scale meriti ancora degli
studi approfonditi.
L’ Istituto di Geodesia, Topografia e Fotogrammetria del Politecnico di Milano,
che comprende anche il Centro di Addestramento e Studi Fotogrammetrici, ha una
ormai lunga esperienza di fotogrammetria analitica, avendo acquistato uno dei
primi esemplari dello stereocomparatore OMI-Nistri TA3A ; recentemente, ha ul
teriormente potenziato la propria attrezzatura sostituendo lo stereocomparatore
col più perfezionato modello TA3D ed acquistando un APC. L’ Istituto Geografico
Militare è stato uno dei pionieri della fotogrammetria, e vanta una lunga tradi
zione di prestigio, conferitogli anche da uomini come Paganini e Santoni. L’atti
vità svolta finora è stata esclusivamente con strumenti analogici; anche 1’ I. G. M.,