2. — CENNI SULLE APPARECCHIATURE USATE NELLE ESPERIENZE
1950 — 52.
2.1 — LE APPARECCHIATURE USATE.
Quasi tutte le apparecchiature, usate negli esperimenti attuali, sono del tipo
realizzato dal Santoni prima del VI Congresso internazionale di Fotogrammetria
e furono presentati in quella occasione. Quelle speciali sono state :
il Periscopio solare mod. II,
il Fotogoniometro solare, 1948,
il Calcolatore solare, 1951,
e quelle ordinarie :
la Camera fotogrammetrica mod. IV,
lo Stereocartografo mod. IV.
2.2 .— Ir PERISCOPIO SOLARE MOD. Il.
Il « Periscopio solare» Mod. II Galileo-Santoni (vedi fig. 1) é costituito da
una camera fotografica volta verso il cielo. Esso é collegato da un traliccio rigido
alla camera destinata a fotografare il terreno (vedi fig. 5). Esso à dotato di un
obbiettivo supergrandangolare composto, secondo uno schema noto; da un ob-
biettivo di tipo Ypergon cui é anteposta una lente piano-concava di grande dia-
metro. L'apertura dell'obbiettivo é F — 75. Il campo oggetto fotografabile à di
1409. La camera ¢ a film. Il formato coperto dall'obbiettivo é 18 x 18 cm.
L'avanzamento di 40 mm per ogni fotogramma avviene automaticamente.
Lo scatto dell'otturatore centrale e l'impulso di luce per la registrazione foto-
grafica degli indici di quadro, della mostra del cronometro e di un numeratore,
inseriti nello strumento, sono comandati elettricamente dagli stessi organi, che
comandano gli otturatori della camera fotografante il terreno. Un vetro che riflette
l'80 95 della luce incidente protegge lo strumento e soprattutto l'obbieitivo dal-
l'eccessivo riscaldamento, dovuto alle radiazioni solari. Lo schermo selettivo non
é eccessivamente intenso poiché il vetro di protezione riduce al 20 9%, la quantita
di luce incidente. E possibile cioé in laboratorio, senza togliere nessun elemento
fondamentale dell'obbiettivo, ma con la sola asportazione momentanea del vetro
esterno anticalorifico (che non agisce sulle caratteristiche ottiche dell'obbiettivo)
eseguire la determinazione fotografica della distorsione.
L’obbiettivo ha una distorsione notevolissima, cid peró non influisce sugli
scopi cul ¢ destinato perche esso serve ad ottenere ogni volta il fotogramma di
un solo punto : il centro del disco solare.
Riportando in un diagramma l'angolo Z, formato fra il raggio incidente e