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molte zone di ombra, in definitiva i fotogrammi che si sono dovuti utilizzare sono
decisamente mediocri, per non dire di più.
Cid ha indubbiamente influito nella precisione dei risultati a partire dalla
stessa preparazione dei punti a terra, essendo stata più difficile la scelta sul terreno
e la identificazione al restitutore, ma ció ha contribuito a metterci in condizioni
sicuramente piü svantaggiose di quelle che possono verificarsi durante una normale
campagna di riprese aerofotogrammetriche.
ye
3.3 — OPERAZIONI DI PREPARAZIONE A TERRA.
3.31 — PREPARAZIONE A TERRA E TRATTI INTERESSATI ALLA AEROTRIANGO-
LAZIONE.
Come vedremo piü particolarmente tra poco, la preparazione a terra degli
esperimenti di cui diamo comunicazione consisté in determinazioni trigonometriche
di punti in alcuni fotogrammi estremi della strisciata ed in alcuni fotogrammi
centrali; piü precisamente i fotogrammi preparati sono quelli n. 1,2, 3, 4, 29,
39,151, 32, 54, 55,.56, 57.
I due tratti compresi tra le basi estreme e la base centrale furono poi trattati
con triangolazione aerea separatamente. Ciascun tratto fu restituito quattro volte
da operatori o con strumenti diversi ed alcune delle restituzioni sono state eseguite
con precorrezione dell'errore sistematico di trasporto di azimut (5.2).
i 9:32 — PREPARAZIONE DEI PUNTI A TERRA APPARTENENTI ALLE BASI.
H Sono stati preparati tre gruppi di fotogrammi costituenti le basi di appoggio
| | della triangolazione :
— un gruppo a nord (zona San Casciano Bagni),
— un gruppo al centro (zona di Bomarzo),
— un gruppo a sud (zona di Monterotondo).
Tali preparazioni sono state eseguite dopo aver effettuato il volo, con la scorta
il dei fotogrammi, sui quali venivano identificati, durante le operazioni di campagna
i : i punti da determinare.
| i : Ciascuna di tali preparazioni é consistita nello sviluppo di una rete di trian-
I golazione plano-altimetrica, appoggiata ai vertici della triangolazione catastale.
IN | Per la base sud e la base centrale le coordinate catastali dei punti di partenza
I erano riferite al meridiano di Monte Mario. I punti invece della base nord appar-
tenevano al sistema catastale della prov. di Siena (origine : Torre di Siena). Si rese
pertanto necessario un calcolo di trasformazione di coordinate per rendere omogenee
le coordinate del sistema di Siena con quello di Monte Mario.
A tutti i punti determinati con metodo trigonometrico competono i seguenti
| | errori medi :
1 in altimetria = 4 0,80 m
in planimetria + 0,50 m.