Full text: Actes du 7ième Congrès International de Photogrammétrie (Deuxième fascicule)

  
   
   
   
   
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
    
    
   
  
  
    
  
  
  
  
  
  
  
      
  
in cui A K,, é l'errore di trasporto di azimut da un modello al successivo. Calcolato 
A K, si ottengono i valori di inclinazione trasversale A « e inclinazione longitu- 
dinale ^ q con le: 
d o dq 
Anm EA aer Ui 
ch n ü i fhcienti diff ali dw d 
poicne sono già not 1 coeirncienti liierenzlall 4E e TE . 
Dai valori angolari A e e A « si passa all'errore parziale sistematico in quota 
dovuto alla torsione ed alla flessione con le: 
À ho = A o b, À hs = A pb, 
essendo b, e b, le componenti secondo gli assi coordinati della congiungente 1 
punti di riporto dei fotogrammi della coppia considerata. 
Effettuati tutti i calcoli per trovare, modello per modello, le correzioni in quota, 
si sommano progressivamente le correzioni parziali ottenute separatamente per i 
due effetti onde ottenere À Ho e À H4 per ogni punto di riporto e poi si sommano 
progressivamente i due effetti per ottenere A Hec per ogni punto di riporto. 
6.42 — COMPENSAZIONE IN QUOTA DEI PUNTI RESTITUITI. 
Con riferimento alla A Hoo del punto di riporto che precede nel concatena- 
mento ogni stereogramma, ed alla torsione A c ed alla flessione A q di ogni modello, 
si procede per ogni modello al calcolo delle correzioni alle quote restituite per i 
singoli punti. A tale uopo si usano i valori delle rotazioni A K, che competono 
a ciascun modello e che sono già note. 
Prima di procedere alla compensazione in quota dei punti restituiti, ed allo 
scopo di accelerare questa operazione pur effettuandola con tutto il rigore dovuto 
al metodo, si prendono subito in esame tutti i punti noti dell'ultimo stereogramma 
per i quali con riferimento alla A Hoo ed alle A o e A q dell'ultimo punto di ri- 
porto (calcolate come si é spiegato in precedenza) si sono calcolate le correzioni 
alle quote restituite per effetto della sola rotazione 4 K subita nel concatenamento 
dell'ultimo modelló ; in possesso di tali correzioni seguono subito le quote com- 
pensate. 
Il divario à H, con le quote note ci rifornisce il coefficiente : 
à Hp 
X 
  
Ca -— 
con cui correggere linearmente l'errore residuo. 
6.5 — RISULTATI OTTENUTI DOPO LA COMPENSAZIONE DEI CONCATENAMENTI 
ESPERIMENTATI. 
Con riferimento alle coordinate e quote trigonometriche dei punti di con- 
trollo, sono stati determinati gli errori residui, risultanti dopo la compensazione, 
per ogni singolo concatenamento. 
 
	        
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