lievo, classiche e moderne e permette di utilizzare ciascuna di esse, senza
aleun preconcetto e con evidente utilità pratica, sulle corrispondenti con-
dizioni di optimum.
Cordiale e gradito contributo ebbe l'Amministrazione, nel corso del la-
voro, dalla Società E.T.A. di Roma (Ente Topografico Aerofotogammetrico,
appartenente al grnppo delle Società NISTRI) la quale, avendo dovuto ese-
guire voli aerofotogrammetrici sulla Città di Roma per lavori urbanistici, ha
cortesemente messo a disposizione di questa Amministrazione i fotogrammi
della zona del Palatino e le relative copie.
La cartografia, antica e moderna di Roma e delle sue zone archeologiche
ha ormai una lunga tradizione, che risale indietro nei secoli: nihil sub sole
novi. Mirabili Carte si hanno cioé per la Città e per le zone piàü importanti
di essa, dalle piü antiche stampate mediante incisione su rame alle moderne
realizzazioni dell'Istituto Geografico Militare, del Touring Club Italiano e
di altri Enti cartografici Nazionali.
L'Amministrazione del Catasto italiano ritiene tuttavia che la Carta ar-
cheologica qui presentata sia contraddistinta da speciali caratteristiche.
Essa infatti, oltre a costituire la cartografia piü recente delle zone sopra
accennate, presenta quel grado di alta precisione connesso nel nostro Paese
a tutti i rilievi catastali ed é costruita in grandissima scala.
Nella mia qualità di Capo dell'Amministrazione mi é perció gradito pre-
sentare la nuova Carta all'esame dei competenti. ingegneri e geometri, ar-
cheologici ed urbanisti, studiosi e dilettanti, e vedere in essa un apprezzabile
esempio di quella collaborazione che, à necessario sia sempre attuata fra
scienza e tecnica, per conseguire in entrambe un progresso sempre maggiore.
Roma, 18 Luglio 1952.
IL DIRETTORE GENERALE
Prof. GIOVANNI BOAGA
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