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noi, è ora una curiosità. Si giustifica osservando che nella co
lonna di sinistra si è decomposto il 35 in una somma di po
tenze di 2:
35 = 1 + 2 + 32,
e nella colonna di destra i termini col segno -f- sono preci
samente :
1 X 42 = 42
2 X 42 = 84
32 X 42 — 1344
la cui somma è il prodotto cercato.
§ 12. Regoli di Nepero. — Su delle liste di carta odi legno si
scrivono le colonne della tavola di
moltiplicazione. Le caselle quadrate
sono divise con una diagonale; in una
parte si scrive la cifra delle decine,
nell’altra quella delle unità. Cosi nella
figura, nella colonna 6 si leggono i
multipli 12, 18, 24. Poste vicine al
cune di queste colonne, per es. quelle
intestate 6, 3, 7, si leggono i pro
dotti di 637 per 2; da destra a si
nistra : 4 unità, 1+6 = 7 decine, 2 cen
tinaia, 1 migliaio, cioè 1274.
Prodotto per 3: 1 unità, 2 + 9 = 11
decine; scrivo 1, e riporto 1, più
8 = 9 cento, 1 mille, cioè 1911.
Con un po’ di attenzione si leggono
i prodotti da sinistra a destra : 637 X
X 4 = 2548; per 5 = 3185; per
6 = 3822, ecc.
Questi regoli, che chiunque si può fabbricare, sono molto
utili nei lunghi calcoli. Per moltiplicare due numeri di più
cifre, coi regoli si moltiplica il moltiplicando per le succes
sive cifre del moltiplicatore, e si sommano i prodotti parziali.
Nepero, inventore dei logaritmi, suggerì questo metodo in
un libro Rhabdologia del 1617.