>
RiAssuNTO. — Fra le ricerche in campo internazionale predisposte per l’ VIII Congresso della S. I. P.
(Stoccolma, 1956), l'esperimento Vercors n? 2 ha lo scopo di paragonare i metodi di lavoro usati in vari paesi
per eseguire carte a medio denominatore.
L'Italia ha partecipato a questo esperimento sotto la guida del dott. ing. h. c. E. Santoni ed utiliz-
zando i mezzi messi a disposizione dalla E.I.R.A. E stata eseguita la carta sperimentale con l'impiego di
camere semipanoramiche (la « Galileo-Santoni mod. IV ») e di strumenti (lo « Stereocartografo Galileo Santoni
mod. IV ») atti alla restituzione diretta di fotografie oblique. Questo metodo di lavoro, che offre dei vantaggi
economici rispetto alle prese nadirali e alle convergenti, era già stato usato con pieno soddisfacimento dal nostro
I. G. M. in Africa, ma i risultati dell'esperimento di Vercors n? 2 di cui viene dato in questo rapporto una
dettagliata descrizione, sono serviti a fornire elementi tecnici controllati su un terreno ricco di punti noti e di
particolari topografici, terreno morfologicamente molto vario. I risultati ottenuti dimostrano che le prese obli-
que consentono una precisione paragonabile a quella conseguita con altri metodi di lavoro sicuramente meno
economici.
\
Il rapporto é formato da quattro parti. La prima, introduttiva, ricorda come si é giunti alla parte-
cipazione italiana e quali siano stati da sempre i concetti del Santoni per una maggiore economia nella car-
tografia a media scala. La seconda parte descrive le varie fasi del lavoro compiuto per portare a termine
l'esperimento. La terza parte fornisce alcuni dettagli sui tempi di lavoro e sulle precisioni conseguite, elabora
ed analizza i dati raccolti. Nella quarta parte infine é spiegato il metodo ideato dal Santoni ed usato nel-
l'esperimento per l'orientamento relativo delle prese oblique ed é fatto uno studio teorico, in pieno accordo
con i risultati effettivi riferiti nella terza parte, degli errori temibili nell'orientamento relativo delle fotografie
oblique.
SUMMARY. +— Among the researches in the international field predisposed for the 8th Congress of the
S. I. P. (Stockholm 1956) the Vercors n° 2 experiment has the purpose of comparing the methode of work
used in various countries to execute maps to a medium denominator.
Italy has partecipated to this experiment under the direction of h.c. E. Santoni Doctor of Eng. uti-
lizing the means put at disposal by the E.I.R.A. The experimental map has been executed with the use of
semipanoramic cameras (Galileo-Santoni Mod. IV) and instrument (the stereocartograph Galileo Santoni Mod.
IV) suitable for the direct plotting from oblique photographe. This method of work which offers economic
advantages in respect to nadiral and convergenty photography has already been used with complete satisfaction
by our I. G. M. in Africa, but the results of the Vercors n? 2 experiment which in this report has been given
a detailed description, serves to provide technical elements able to be checked on a ground characterized by
a varied morphology and plenty of known points.
The results obtained demonstrate what the oblique photography consents i.e. a precision comparable
with that obtained in other methods of work, which are surely less economical. The report is divided into four
parts. The first is introductive, recording the Italian partecipation and the well known Santonis' ideas for
a major economy in mapping at medium scale. The second part describes various phases of work done
to bring the experiment to an end. The third part provides some details on the times of works and on the
precision obtained, elaborating and analizing the gathered facts. In the fourth part it is explained the me-
thod ideated by Santoni and used in the experiment for the relative orientation of oblique photography and
a theoric study is made, in full accord with the effective results reported about the errors which can occur
in this kind of relative orientation.
I. — INTRODUCTION
I.I — Au mois d'octobre 1954 nous avons demandé à participer à l'essai
contrólé N? 2 « Vercors » en utilisant pour les prises de vue les chambres obliques
« Galileo-Santoni » Mod. IV et pour la restitution un appareil du 1* ordre, per-
mettant l'utilisation directe des clichés obliques, sans nécessité de transformation
préalable (le Stéréocartographe Mod. IV ou le Stéréosimplex Mod. III « Galileo-
Santoni», par exemple).